Qualche tempo fa ho letto un articolo che mi è piaciuto tantissiomo e ne volevo condividere il contenuto. Detto in due parole, si scriveva di come personaggi del calibro di Einstein, Obama, Springsteen e altri che hanno avuto nella figura materna il supporto necessario per le loro menti, le loro personalità, le loro capacità individuali: la mamma di Obama lo ha cresciuto da sola,una donna forte che è stata basilare nella sua formazione; colta e brava pianista, la madre di Einstein ha trasferito al figlio sia l'amore per la musica che per il sapere in generale. La madre di Springsteen, invece, gli comprò di nascosto la sua prima chitarra e, sempre di nascosto, pagava con i suoi risparmi le lezioni di chitarra del figlio.
La cosa bella, però, è che nessuna di queste mamme sapeva cosa avrebbero fatto i figli, nè conoscevano che direzionne avrebbero preso le loro vite. Eppure hanno creduto in loro e non hanno mai stroncato le loro passioni. Quindi, quello che volevo dire, è che anche io vorrei essere come la mamma di Springsteen (perchè adoro Springsteen e perchè non sono nè una pianista nè una che cresce il figlio da sola). Voglio essere la prima "fan" di mio figlio, qualunque siano le sue scelte, perchè non è detto che sia un genio o un presidente o una rock star, ma ha la sua individualità e deve poterla esprimere, così come la sua creatività deve essere alimentata e sostenuta , non smorzata.
E se poi dovesse sbagliare? Beh, tutti sbagliano e tutti hanno il diritto sia di provare quello in cui credono, sia di essersi sbagliati. E, comunque, è meglio sbagliare facendo quello che si vuole anzichè sbagliare perchè qualcuno ha scelto per noi. È meglio sbagliare, che avere rimorsi per non aver provato.
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